La vita da studente o essere uno studente è un vero e proprio lavoro, con orari e scadenze predefinite. Il fatto che ci sia una discreta flessibilità, come la possibilità di saltare le lezioni, fa sì che lo studente abbia la tendenza a rimandare lo studio e a trovarsi poi in difficoltà. Questo ci mostra come sia necessario imparare a gestire il tempo al meglio.
Uno spaccato di vita quotidiana: vita da studente
Come detto, essere uno studente è una vera e propria occupazione. Ci sono gli orari delle lezioni, le scadenze, gli esami da preparare. A questo si aggiunge che molti studenti si trasferiscono in altre città per studiare e devono anche gestire per la prima volta una casa e organizzare completamente la propria vita.
Gli studenti che provengono dalla scuola secondaria superiore non hanno mai dovuto preoccuparsi di strutturare la propria giornata, in quanto gli orari e i luoghi delle lezioni venivano organizzati dalla scuola stessa. In più vivendo a casa erano i genitori a occuparsi delle attività quotidiane, come cucinare, lavare i piatti, pulire casa, fare la spesa.
Molti si trovano per la prima volta a dover dare delle priorità ai propri interessi, come lo sport, gli hobby e le attività extracurriculari. Non sorprende, quindi, che l’incapacità di gestire il proprio tempo costituisce una delle cause di abbandono per molti studenti universitari. Non è facile capire subito quanto possa essere esigente la vita all’università.

Il tallone d’Achille della vita dello studente moderno: la procrastinazione
Quando si entra nel mondo dell’università la vita da studente cambia completamente. C’è molta più flessibilità e ci sono molte distrazioni. In molti casi non devi per forza frequentare le lezioni e puoi uscire durante la settimana con gli altri studenti e saltare i corsi. In più essendo i giovani d’oggi molto tecnologici si distraggono facilmente con messaggi e social media
La procrastinazione dipende molto dal fatto poi che le sessioni d’esame sono fissate tempo prima dalla fine del semestre e si ha la tendenza a rimandare lo studio. Lo studente non vede il motivo di iniziare a studiare così tanto tempo prima. Pensa di avere tempo per studiare più avanti ma poi ci si ritrova con una mole di lavoro talmente grande che porta lo studente ad entrare in crisi.
Per rimediare a questa situazione bisogna imparare a gestire il tempo e iniziare a pensare al percorso universitario come ad una carriera vera e propria. In questo modo lo studente troverà che la strada che porta al successo è molto più semplice da percorrere e riuscirà anche a dare le giuste priorità a tutte le attività oltre lo studio, asserisce Nicoletta Todesco.

Tecniche per migliorare la concentrazione e gestire meglio il tempo
Una delle prime cose da fare per diventare uno studente migliore è fissare degli obiettivi. Ogni studente, prima di cominciare una sessione di studio, dovrebbe realizzare una lista dei punti più importanti da coprire. Impostare degli obiettivi a breve e a lungo termine significa essere responsabili, organizzati, in grado di gestire il tempo e orientati al successo
Ricerche dicono che si studia meglio e con più efficacia la sera tardi e la mattina presto ma questo non è sempre possibile. Molto utile è invece utilizzare delle tecniche di concentrazione che ci aiutino a essere più presenti e più performanti nello studio. In questo modo in qualsiasi orario si studi si otterrà un risultato ottimale.
Il tempo rappresenta probabilmente la risorsa più importante da gestire durante la carriera accademica e per gestirlo correttamente bisogna controllarlo. Una cosa importantissima è pianificare; utilizzare quindi un calendario dove si tiene conto del tempo impiegato per fare le varie attività dallo studio alla spesa, dallo sport agli amici in modo di avere tutto ben chiaro.
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Vita da studente: I 5 consigli di Nicoletta Todesco
- Tenere lontano le distrazioni: quando ci si mette a studiare è importante avere attorno a se solo il materiale di studio e nient’altro.
- Fare le giuste pause: è stato provato che studiare ore di fila senza sosta è poco efficace meglio fare 30/40 minuti di studio con 5/10 minuti di pausa.
- Utilizza le tecniche di concentrazione: aiutano a concentrarti e rendere ottimale la tua sessione di studio.
- Utilizza tecniche di memoria: aiutano a diminuire i tempi di studio e a eliminare la ripetizione.
- Rendi la tua vita vivibile. Fai in modo di avere abbastanza tempo per dormire, rilassarti, mangiare bene e socializzare.
L’università è un vero e proprio lavoro e va seguito con impegno perché questo è l’unico modo per avere una vita accademica di successo. Pianificare obiettivi e tempo per svolgere tutte le attività curriculari e non, aiuta ad avere chiarezza e portare a termine tutti gli impegni presi. Ora che sai questo sei pronto: apri il libro e vai
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