Come organizzarsi lo studio: i 5 suggerimenti di Nicoletta Todesco

Come organizzare lo studio

A quanti è capitato di chiedersi come organizzarsi lo studio da soli? Iniziamo dal dire che non essere ben organizzati è la prima causa di perdite di opportunità come perdere un evento importante o non rispettare i termini di una scadenza.

La vita di tutti i giorni, già frenetica di suo, ma resa ancora più veloce dai social e dall’afflusso continuo di informazioni, necessita dell’organizzazione per riuscire a bilanciare gli impegni della sfera privata con quelli inerenti al proprio lavoro e allo studio.

L’importanza quotidiana di dare ritmo alla vita e organizzare lo studio in modo preciso

Sapere organizzarsi lo studio in modo preciso può risultare difficile, soprattutto se ci sono molte cose che richiedono la nostra attenzione. Uno dei fattori principali di insuccesso scolastico è proprio derivante delle molteplici distrazioni che interferiscono con l’attività di apprendimento: famigliari, cellulari, amici, solo per citarne alcuni, sono tutti fattori di distrazione dallo studio.

Il primo consiglio che ci sentiamo di dare è, quindi, di isolarvi. Non solo. Cercate di prefiggervi in modo puntuale degli obiettivi chiari e raggiungibili, evitando di disperdere energie nel vano tentativo di fare mille cose diverse contemporaneamente: meglio stabilire un ordine con il quale organizzare i diversi momenti della giornata. Procediamo quindi analizzando quali sono i vantaggi di una organizzazione giornaliera per terminare assieme ad analizzare anche come organizzarsi nello studio.

Benefici e vantaggi di una organizzazione giornaliera

Per quanto possa risultare difficile incastrare tutti gli impegni del quotidiano è stato scientificamente provato che organizzarsi ha degli effetti positivi sulla nostra salute.

E’ un dato di fatto che la confusione e la disorganizzazione possono aumentare i livelli di stress; di contro, l’essere organizzati consente di diminuire la presenza di cortisolo, principale ormone legato allo stress. Inoltre il portare a termine tutti gli obiettivi che ci si era fissati per la giornata ci permette di andare a dormire con la consapevolezza di essere riusciti a fare tutto. La qualità del sonno, dunque, risulta migliorata!

Analizzando invece l’importanza dell’organizzazione sul luogo di lavoro emerge che un piano efficace consente di rispettare tutte le scadenze importanti e soprattuto consente alla persona di essere maggiormente incline alla risoluzione dei problemi.

Quando e in che ambiti della vita quotidiana bisogna organizzarsi

Dopo aver visto gli aspetti positivi del sapere programmarsi è normale chiedersi quali aspetti della vita possono essere organizzati: la risposta è semplice… tutti quanti!

L’organizzazione infatti permette di essere più efficienti nel lavoro, consente di stabilire quanto tempo dedicare allo svolgimento delle faccende domestiche, di fissare quali e quante ore dedicare alla cura e all’allenamento del proprio corpo e di decidere come risparmiare o investire le proprie risorse finanziarie. 

Insomma, gli ambiti di applicazione di una buona organizzazione possono essere i più disparati!

Organizzazione e produttività 

Tra i tanti effetti positivi che derivano da una buona organizzazione c’è da ricordare anche l’incremento della produttività. In particolare avere un programma ben scandito consente di alleviare lo stress, risparmiare soldi e soprattutto risparmiare tempo.

L’avere a disposizione più tempo, il lavorare sulle proprie potenzialità e l’essere più efficienti sono collegate direttamente ad un incremento della produttività.

Non è un caso che le grandi società e multinazionali credano sempre più fermamente che l’organizzazione sia fondamentale, ed investano molti soldi nella formazione del proprio personale: il sapere organizzarsi efficientemente viene considerata come una vera e propria capacità, tanto da rientrare nelle “soft skills”, le competenze personali legate all’intelligenza emotiva e alle abilità personali presenti in ciascuno di noi.  

Come organizzare lo studio in modo ottimale

Ma a livello pratico come ci si organizza? Essere organizzati e produttivi, soprattutto a lavoro come nello studio, aiuta a mantenere la concentrazione e a rispettare le scadenze.

A livello puramente pratico è bene munirsi di un’agenda su cui annotare i propri impegni durante il corso del giorno e della settimana.

E’ importante poi stabilire quali obiettivi si vogliono raggiungere: si consiglia di fissare compiti da portare a termine sia nell’immediato che nel lungo termine.  Per completare gli obiettivi è fondamentale poi eliminare o quantomeno limitare il più possibile le distrazioni, per mantenere il focus sull’obiettivo.

Infine, sia a casa che a lavoro, è importante tenere pulito e organizzato l’ambiente di cui si dispone: è stato scientificamente dimostrato che mettere in ordine la propria postazione di lavoro consente di aumentare la produttività e l’efficienza nella persona.

Consigli di lettura per imparare a programmare lo studio

Libro 1: Riconquista il tuo tempo. Vinci le distrazioni. Riprendi il controllo delle tue giornate. Cambia la tua vita –  Andrea Giuliodori

Libro 2: Il potere delle abitudini – Charles Duhigg

Come organizzarsi lo studio: la vita scolastica

Abbiamo già anticipato come organizzarsi lo studio è fondamentale. Affrontare il primo impatto con la scuola e l’università non è semplice per tutti: c’è chi è maggiormente predisposto al cambiamento e chi invece fa fatica ad accettarlo.

Dall’ingresso nel mondo universitario derivano molti poteri ma anche molte responsabilità: se da un lato è vero che si gode di maggiore autonomia, dall’altro bisogna riconoscere che il carico di lavoro è maggiore e richiede costantemente impegno e dedizione. Ecco perché è necessario adottare un metodo per organizzare bene lo studio e riuscire a bilanciare gli impegni della vita privata con quelli scolastici.

Corso per studenti | Nicoletta Todesco

Utilità di una buona organizzazione nello studio

Alla base di un metodo di studio efficace ci deve sempre essere una buona organizzazione: bisogna avere chiari quali sono i momenti della giornata, e in generale della settimana, da dedicare allo studio. Sono assolutamente da evitare le studiate matte e disperatissime dell’ultimo momento: sono del tutto inutili e hanno come unico risultato il creare ansia eccessiva nello studente che ovviamente non è riuscito ad assimilare le cose studiate. Più lo studio è dilazionato nel tempo, più numerose saranno le informazioni che lo studente è riuscito a fare proprie.

Bisogna dire poi che lo studio, per quanto importante sia, non deve condizionare la vita dello studente: è vero che le responsabilità sono molte, ma è importante riuscire a ritagliare per sé stessi anche dei momenti di svago. Quindi nel corso di una settimana, soprattutto nei momenti di grande tensione come quelli delle sessioni, è essenziale organizzare lo studio per staccare la spina. Dunque sì allo studio, purché sia bilanciato con dei momenti di pausa e svago!

Come organizzarsi lo studio ed essere presenti a scuola o alle lezioni

Conciliare lo studio con la frequenza delle lezioni non è facile ma è comunque possibile! Per farlo è importante, anche nei periodi delle lezioni, organizzarsi a ché lo studio non ne risenti al punto da arrivare a studiare di notte o al mattino presto prima delle verifiche o degli esami.

La prima cosa importanti da fare è reperire il materiale da cui studiare e consultare il syllabus, ovvero il programma che il professore di un determinato corso seguirà durante il semestre. Per avvantaggiarsi con lo studio si dovrebbe cercare di capire quale argomento verrà trattato dal professore nella prossima lezione, così da avere quanto meno un’infarinatura iniziale di quanto verrà affrontato in classe.

Il modo migliore per sfruttare al massimo la spiegazione del professore a lezione è arrivare alla lezione avendo già un’idea degli argomenti che verranno trattati: per fare ciò basterà aver letto, consultandosi con il programma, le pagine del libro inerenti a quel tema. E’ bene poi, durante la lezione, prendere appunti. 

Di fondamentale importanza poi è lo studio volta per volta, fatto con costanza: dopo ogni lezione, e possibilmente prima della settimana successiva, è bene studiare le pagine del libro già viste nella lettura precedente alla lezione. Queste pagine poi verranno integrate con gli appunti presi durante la spiegazione: grazie a questi infatti è possibile intuire quali sono gli argomenti su cui è necessario concentrare maggiormente lo studio.

metodo di studio

Come organizzarsi lo studio per gli esami universitari

La prima sessione di esami è difficile da dimenticare ed il primo esame non si scorda mai: segna l’ingresso ufficiale dello studente nella vita universitaria.

Per affrontare la sessione di esami, prima ancora dell’organizzazione, è necessario stabilire che non tutti hanno uno stesso approccio allo studio e che gli esami che si preparano sono diversi: alcuni saranno più semplici, mentre altri saranno più impegnativi. 

Altra cosa importante da sottolineare è avere la consapevolezza di non dover strafare: porsi degli obiettivi troppo pretenziosi, nella maggior parte dei casi, porta a risultati controproducenti! Fatte le premesse necessarie, passiamo a come organizzare una sessione d’esami. Anzitutto bisogna scegliere quali e quanti esami si vogliono dare, tenendo conto anche delle date disponibili: bisogna valutare la distanza tra le diverse date di appello per organizzarsi nel modo più efficiente possibile. 

Solitamente per preparare più esami contemporaneamente si alterna la preparazione di esami grandi con la preparazione di esami piccoli: ed è qui che l’organizzazione diventa fondamentale! Per approcciarsi a preparare più esami allo stesso tempo è necessario fissare degli obiettivi giornalieri degli argomenti da studiare, così da procedere nello studio in maniera graduale, evitando la studiata dell’ultimo minuto.

Pianificare lo studio in modo efficiente: i 5 consigli di Nicoletta Todesco

Consiglio n. 1: Fai dell’agenda la tua migliore amica: se gli impegni sono troppi per essere ricordati a memoria, annotali all’interno di un’agenda e portala sempre con te;

Consiglio n. 2: Lascia spazio alla spontaneità: l’eccesso di organizzazione può portare ad un eccesso di rigidità, soprattutto nei rapporto personali. E’ bene, a volte, lasciarsi andare e vivere la vita senza troppi freni;

Consiglio n. 3: Cerca di fare dell’organizzazione un’abitudine;

Consiglio n. 4: Cerca di capire quali sono le priorità su cui focalizzare la tua attenzione ed il tuo tempo, sia nella sfera privata che in ambito lavorativo;

Consiglio n. 5: Non sprecare tempo, poiché è importante e vale come l’oro… dagli l’importanza che merita!

Scopri tutti i nostri corsi: acquista ora